Abbiamo scelto di lavorare il più possibile con piante del luogo, a noi
vicine e con cui abbiamo instaurato un rapporto di comunicazione e
di scambio: le conifere.
Raccogliamo e distilliamo principalmente: Abete bianco, Abete rosso, Cirmolo, Larice, Pino mugo e Pino silvestre.

Non tagliamo nessuna pianta solo per estrarne oli essenziali,
recuperiamo tutte le materie prime da tagli forestali per
valorizzarle. Aghi, rami e cimali di questi alberi sono parti che
difficilmente trovano un impiego nel processo di lavorazione del
legname e nella gestione forestale, ma per noi questi doni diventano
una risorsa primaria.
Le piante che distilliamo provengono tutte dai monti, dagli altipiani e
dalle vallate del Trentino.

Ricordiamo l'origine di ogni boccetta distillata: il bosco natio dell'
albero, il clima e la stagione, le impressioni ed i messaggi che il
luogo desiderava suggerirci, per rendere il più possibile unica e vera
la sublimazione dell'anima della pianta nella sua essenza.

Per distillare le conifere con i loro aghi coriacei è necessario il processo
di cippatura: rami freschi, aghi, pigne vengono sminuzzati in piccoli
pezzetti di dimensioni uniformi, più facili da gestire e più adatti al
processo di distillazione.

Questo cippato viene inserito nell' alambicco e così si può cominciare il
processo vero e proprio della distillazione … o meglio dell'estrazione
in corrente di vapore.
L'acqua portata in ebollizione nella caldaia separata del distillatore,
produce del vapore che viene successivamente condotto a passare
attraverso la materia vegetale estraendone gli oli eterici.
Quest'essenza, costituita da sostanze volatili, viene condensata e
riportata allo stato liquido, grazie al cambio di temperatura che
avviene nella serpentina di raffreddamento. Nel vaso Fiorentino vengono così raccolti Idrolato ed Olio essenziale, facilmente
distinguibili e divisibili l' uno dall'altro grazie al differente peso
specifico delle due sostanze.
Il metodo di estrazione migliore, quindi il più conservativo per le
conifere è l'estrazione in corrente di vapore. È importante per noi
lavorare a basse temperature e a bassa pressione, con
distillazioni lunghe e lente, che consentono l'estrazione del più
ampio ventaglio di componenti possibili. Le molecole e i principi attivi
estratti all' inizio della distillazione non sono gli stessi estratti alla
fine.